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VILE AGGRESSIONE FASCISTA AL PRENESTINO IERI.

Ieri sera nel quartiere Prenestino un gruppo di fascisti di Casapound ha aggredito alcune persone che rientravano tranquillamente a casa dopo una serata in palestra.

Gli assalitori, in numero molto nutrito, dopo aver circondato il gruppetto hanno cominciato a colpire selvaggiamente utilizzando i caschi come corpi contundenti, dandosi poi alla fuga.

I giovani feriti sono stati repertati al vicino Pronto Soccorso con prognosi di 7 giorni.

Questo episodio descrive al meglio il clima di tensione che si vive nelle nostre periferie, che va crescendo con l’approssimarsi delle elezioni amministrative, alle quali partecipa anche la lista dei fascisti di Casapound.

Il tentativo di riappropriazione dei territori da parte dei cosiddetti “fascisti del terzo millennio” passa attraverso l’instaurazione di un clima di terrore nei quartieri colpiti dalle scorribande di questi teppisti.

Le coperture di cui godono, sia a livello politico che istituzionale, completanono il resto dell’operazione.

E’ necessario riprendersi gli spazi, rispondere con forza a questa deriva fascista, questo è il compito di ogni sincero democratico.

A tutti i feriti va la nostra vicinanza e solidarietà più convinta.

Questo è il clima con cui ci avviciniamo alla manifestazione antifascista di sabato e pertanto chiediamo che venga negato il permesso a manifestare a chi è palesemente in contrasto con la nostra Costituzione e con la legge Scelba.

 

 

Sinistra 9 Municipio

 

Roma, 18 maggio 2016

 

Elezioni amministrative 2016, Consiglio di Stato riammette la lista di Fassina a Roma, Fdi e Fuxia a Milano

I giudici hanno accolto il ricorso dei partiti che potranno correre per le elezioni del prossimo 5 giugno. Sono state così ribaltate le decisioni prese rispettivamente dal Tar del Lazio e della Lombardia

di F. Q. | 16 maggio 2016

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La lista dell’ex Pd Stefano Fassina a Roma e quelle di Fratelli d’Italia e di Maria Teresa Baldini (lista Fuxia) a Milanosono state riammesse alla corsa per le amministrative. A deciderlo è stato il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso dei partiti. Sono state così ribaltate le decisioni prese rispettivamente dal Tar del Lazio e della Lombardia. Le formazioni erano state escluse dalla competizione per vizi di forma dalle commissioni elettorali. “Sono felice”, ha scritto il candidato Fassina su Twitter, “la sinistra torna in campo a Roma più forte di prima”. I giudici hanno sottolineato l’importanza del principio democratico della massima partecipazione alle consultazioni elettorali nei casi in cui le liste siano in possesso di tutti i requisiti sostanziali e formali essenziali richiesti dalla legge.

 

Il Consiglio di Stato, si legge in una nota, ha riformato la sentenza del Tar Lazio e ha accolto l’appello proposto dalle liste “Sinistra per Roma Fassina Sindaco” e “Rete Liberale”, di sostegno al candidato sindaco Marchini, ammettendole a partecipare alla prossima consultazione elettorale per le amministrative. La sentenza di merito è stata resa dal Consiglio di Stato il primo giorno lavorativo successivo alla presentazione dell’appello. Le liste erano state escluse per la mancata indicazione in alcuni atti della data di autenticazione delle sottoscrizioni. Il Consiglio di Stato ha ritenuto illegittima tale esclusione perché nessuna disposizione di legge prevede, per la materia elettorale, la nullità di tali autentiche quando siano prive di data, purché risulti certo che l’autenticazione sia stata effettuata nel termine previsto dalla legge.

Palazzo Spada ha, inoltre, riformato la sentenza del Tar Milano e ha accolto l’appello proposto dalla lista “Fratelli d’Italia”, che era stata esclusa dalla competizione elettorale per l’elezione del Consiglio comunale di Milano per la mancata presentazione delledichiarazioni di assenza delle cause di incandidabilità. Tale esclusione è stata ritenuta illegittima in quanto è risultato che tali dichiarazioni fossero state depositate, complete in tutti i loro elementi, il giorno successivo, e che il ritardo fosse addebitabile ad un comportamento tenuto dalla stessa amministrazione.

Maria Teresa Baldini, unica donna candidata a sindaco di Milano nella lista Fuxia People, ha detto che “con la sentenza del Consiglio di Stato ha vinto la democrazia. Evidentemente si è compreso che un cavillo di forma non poteva strozzare in modo così deciso la possibilità di una consultazione democratica. Dispiace solo del tempo perso a causa di una modulistica incompleta, ma ripartiremo col progetto che la mia lista civica intende portare avanti con forza. La vera vittoria – ha aggiunto – l’abbiamo già ottenuta: proporre una donna alle elezioni comunali di Milano”.

da: Il Fatto Quotidiano

 

COMUNICATO STAMPA DI SINISTRA 9

 

Le recenti dichiarazioni di Alessio Stazi (vicepresidente uscente del IX Municipio) circa la sua personale collocazione a fianco del candidato sindaco Giachetti e del PD non costituiscono nessun terremoto a sinistra, come frettolosamente riportato dalla stampa locale.

Si tratta di una scelta assolutamente individuale, maturata da tempo, fuori da ogni corretta logica di rappresentanza democratica e di rispetto per i cittadini e per la propria parte politica.

Per questo ci corre l’obbligo di chiarire alla cittadinanza che a Roma e nel IX Municipio la sinistra sta a sinistra, cioè nella sua collocazione naturale, gli altri si collocano altrove. Da oggi Alessio Stazi non rappresenta nessuna forza della sinistra del IX Municipio, chiediamo al Presidente del IX Municipio di prendere atto di questa novità politica e di trarne le conseguenze istituzionali.

Da lungo tempo nel nostro municipio è attivo un collettivo di persone di radicata coerenza democratica, espressione  di  differenti provenienze politiche, sociali e culturali,  che hanno lavorato ad un programma per un cambio radicale di politica nei nostri territori, programma presentato in sala consiliare il 10 dicembre scorso.

Le nostre proposte, con cui ci presenteremo al voto nelle prossime elezioni amministrative, non prevedono nessun accordo né col PD né con nessun altro, a nessun livello, ma al contrario prefigurano un percorso partecipato e trasparente di riaggregazione delle forze e delle persone fisiche progressiste  per una sinistra nuova, attorno a contenuti che marcano una chiara discontinuità con il passato e con gli altri soggetti politici organizzati.  

Ci siamo provvisoriamente chiamati Sinistra 9, ma convergeremo nella coalizione che a  livello cittadino appoggia la candidatura di Stefano Fassina a sindaco di Roma.

 

Sinistra 9

Roma, 11 aprile 2016